Ci siamo: arrivo in perfetto orario e mi fermo, come da prassi, nella sala d’accoglienza (chiamala di accoglienza…mah) un’infermiera mi porge dei moduli da compilare e firmare e cerco, memore di Archimede, un punto di appoggio, forse il mio si chiama Titina, lo cerchi e non lo trovi, così ti devi adattare alla parete o al palmo della mano; necessità fa virtù- Vengo trasferito in una camera a 2...