Uno dei punti più delicati della colonna è il tratto cervicale; nello spazio di pochi centimetri trovano posto decine di fasci muscolari, le ossa della colonna, i primi organi degli apparati respiratorio e digerente, le strutture nervose midollari e spinali. Le cause di una sintomatologia dolorosa a questo livello possono essere molteplici: traumi pregressi, mancanza, eccesso o inadeguatezza di attività fisica, stress, postura errata, colpi di freddo e così via. Risulta dunque importante una accurata diagnosi per evidenziare il problema alla base del dolore.
La presenza di uno o più elementi di rischio sopraelencati può causare una risposta infiammatoria locale che, ripercuotendosi sui tessuti muscolari, ne causa la contrattura con conseguente fastidio o dolore.
La cervicalgia può dunque essere causata anche da contratture muscolari del collo e delle spalle accumulate naturalmente nel corso della giornata; per questi casi vi mostrerò alcuni esercizi, con lo scopo di migliorare la vostra quotidianità tramite dei movimenti che andranno a mobilizzare le vertebre del tratto cervicale.
Gli esercizi non nascono per avere un effetto immediato, è importante quindi eseguirli con costanza e in maniera corretta; vediamo come:
Per eseguire correttamente lo stretching occorre inclinare lateralmente la testa, accompagnando il movimento con la mano opposta e facendo attenzione a non alzare la spalla del lato che stiamo allungando.
L’esercizio va ripetuto sia da un lato sia dall’altro, mantenendo la tensione per almeno 90 secondi.
Un’altro esercizio, da poter eseguire la mattina quando ci si sveglia o la sera prima di coricarsi, è la circonduzione lenta della testa: appoggiate il mento allo sterno e lentamente ruotate il capo prima in una direzione, poi nell’altra.
Vi rimando inoltre all’articolo precedente, dove potete trovare la guida ad un semplice e rapido esercizio di ginnastica posturale che può aiutarvi in casi di dolori al tratto cervicale, dorsale e lombare.
Maria Grazia Barbieri