CONTESSA CHE È MAI LA VITA?

È l’ombra di un sogno fuggente, come faceva dire il Carducci in una breve e celebre poesia ambientata nel medioevo.
I filosofi, dal pessimista Shopenhauer che vedeva “Nella vita le cose passano come nel giuoco degli scacchi; noi ci facciamo un piano: questo però rimane subordinato a quanto piacerà fare nella partita all’avversario, e nella vita al destino.”;
all’ottimista Thoreau: “Non disperate della vita, senza dubbio avete forza sufficiente a superare gli ostacoli. Pensate alla volpe che si affanna per campi e per boschi, in una notte d’inverno, in cerca di qualcosa che possa soddisfare la sua fame. Nonostante il freddo, e i cani, e le trappole, la sua razza sopravvive.”
Per arrivare al mediatore tra i primi due, Erasmo da Rotterdam, antesignano in parte del pensiero di Shakespeare ed in parte di quello di Pirandello: “Tutta la vita umana non è se non una commedia, in cui ognuno recita con una maschera diversa, e continua nella parte, finché il gran direttore di scena gli fa lasciare il palcoscenico.”.
Da quanto letto qui sopra, in ogni caso traspare il rispetto per la vita, sia la propria che l’altrui ed è un concetto che parte dall’antichità: da Epicuro a Protagora passando per Platone e Socrate, sino ad arrivare a Seneca e Democrito
Eppure gli episodi di questi ultimi giorni smentiscono tanto ottimismo: il più grave, quello di Giulia Tramontano, in cinta, uccisa dal fidanzato; a seguire l’accoltellamento della professoressa da parte di un suo alunno di 16 anni. Aberrante a Lagonegro il delitto ai danni di una bambina di 8 anni violentata dal nonno e dal padre per 6 lunghi anni; comprensibile, se la si giustifica con l’eutanasia, la morte di Pierpaola Romano poliziotta finita da un collega, suicidatosi a sua volta. Era ammalata di cancro, ma si fa avanti l’ipotesi che l’abbia uccisa perché la malattia l’aveva riavvicinata all’ex marito e questo non è giustificabile.
Altro episodio a Brindisi: un marito si è dato alle fiamme davanti all’ospedale dove è ricoverata la moglie che aveva cercato di accoltellare
Tutti episodi che hanno riguardato donne, ma non mancano, seppur pochi, quelli con protagonisti i maschi: un 18enne accoltellato a Milano; il cadavere di un uomo nel bagagliaio di un’auto a Torino; un bimbo di 3 anni a Roma affogato in piscina per incuria della madre e dell’istruttore. E non è tutto. Da ultimo, a Monopoli un padre ha investito e ucciso la figlia dopo una lite
B A S T A
Qui non si tratta di fatti episodici o di momenti di pura follia, sono la conseguenza di una impostazione mentale formatasi in una società malata che dà alla vita valore 0. Se gli italiani devono venire prima di tutti perché ne vogliamo il loro bene, meno addestratori di guerra e più psichiatri; meno semoventi, cingolati e morta(cc)i da 120 e maggiori risorse alla sanità per la riabilitazione psichiatrica e curare l’up ansiogeno
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3 giugno 2023 Enrico Masucci