Il vero pericolo del Coronavirus E’ smettere di ragionare con la propria testa. In questo momento di isolamento fisico, noto che molti mi chiamano perché hanno ricevuto mail, che poi rigirano con invito alla massima divulgazione, in cui si affermano le cose più assurde. L’ultima ricevuta è quella di un sedicente giornalista, di cui non nutro alcuna stima, in cui afferma che approfittando dell’isolamento imposto, qualcuno vuole attuare un colpo di stato, come se il cittadino che volesse opporsi al golpe non uscisse di casa per paura che i vigili urbani lo multino. E’ semplicemente demenziale, eppure qualcuno abbocca. Altri che chiamano per avere anticipazioni che il governo adotterà, come se io fossi nella stanza dei bottoni o avessi la palla di vetro. Il consiglio che posso dare è quello di non pendere dalle labbra di chi parla ma di mantenere lo spirito critico, evitare di seguire minuto per minuto le informazioni che vengono date quotidianamente sul coronavirus, che non fanno altro che aumentare l’ansia e creare così il terreno fertile al massimo recepimento passivo che i media vogliono, basta una volta al giorno sentire parlare del coronavirus. Cedendo alla paura è facile, per chi voglia approfittarsene, inviare messaggi sublimali che indirizzino gli utenti, anche attraverso la trasmissione di programmi spazzatura comprese le soap opera, a ragionamenti secondo la volontà di chi manda questo tipo di messaggi. MAI ABDICARE in favore dei poteri forti, fate esercizi di memoria o confrontatevi con chi stimate per stimolare la vostra capacità di critica, od anche risolvete rebus o compilate le parole crociate, ma pensate con la vostra testa. Continuiamo o abituiamoci a meditare, ci servirà anche per il futuro.