Cosa centra l’abbinamento? Assolutamente niente, ma visto che per il primo ormai si sta allentando la tensione, come possiamo creare masochisticamente un nuovo nemico invisibile per poter passare il tempo con un altro tormentone?
Visto che il 5G è diventato il nuovo argomento in auge, ho fatto una ricerca per poterne capire qualche cosa; la ricerca l’ho limitata agli studi dell’ultimo mese e ne ho controllato la veridicità sui siti che smascherano le fake news come Butac.it o Bufale.com; procediamo con ordine step to step.
Cosa è il 5G: nonostante ci siano interpretazioni diverse, personalmente ( opinione emotiva e non scientifica, io non ci capisco niente) propendo a ritenerla una evoluzione dei precedenti sistemi 2 o 3 o 4G; altri invece propendono per una innovazione avendo, il 5G, tecnologie e caratteristiche diverse dai precedenti. Attualmente siamo ancora in fase sperimentale e ci sono diverse instabilità da risolvere, ma alcune aziende telefoniche hanno già iniziato ad utilizzare questo sistema in varie città campione ed anche se inizialmente si dava il 2020 come anno di completamento, per i motivi accennati sopra, si dovranno attendere ancora 1 o 2 anni perché siano soppiantati i sistemi precedenti.
Che me ne viene con il nuovo sistema: una maggiore velocità di risposta fino a 10 volte superiore a quelle attuali con conseguente risparmio energetico e maggiore durata delle batterie ma soprattutto maggiori servizi a disposizione in campo domotico, telemedicina, sicurezza (si pensi ai droni che sorvolano zone di calamità e potranno trasmettere dati ed informazioni più velocemente e consentire interventi più rapidi) fino anche alla gestione dei servizi cittadini o del tempo libero (i musei potranno essere visitati con maggiori possibilità di approfondimenti); secondo me è anche opportuna una riflessione sulle possibilità di lavoro che si creeranno
Come funziona e che effetti ha sulla salute il 5G: attraverso una rete di antenne che viaggeranno ad una velocità minima di 3.6 GHz fino ad arrivare ad una velocità di 27.5 GHz contro i 900 MHz attuali; nell’immaginario collettivo maggiore è la velocità, maggiori sono i pericoli perché verranno emesse onde di grandezza millimetrica (da qui il termine di onde millimetriche). Sfatiamo questa leggenda metropolitana, in realtà maggiore è la frequenza, minore è la capacità di penetrare i tessuti della pelle e con una energia insufficiente a causare danni al sistema immunitario al contrario dei raggi UV o quelli X; teniamo anche presente che l’unione europea ha posto in 2 W/kg (watt per chilo) il limite massimo del Sar (Specific Absorption Rate)consentito per le emissioni dei cellulari, onde evitare ogni effetto termico e nessun cellulare si è avvicinato ai limiti imposti dalla legge. Anche l’Istituto Superiore della Sanità ha sottolineato che le potenze del 5G avranno un impatto inferiore a quelle attuali; nelle sperimentazioni che sono state fatte sui roditori, ci sono stati aumenti irrilevanti di tumori ed anzi alcuni di questi poveri animali che si sacrificano (sia pure inconsapevolmente) per noi è stata rilevata una mortalità inferiore rispetto a quelli che non erano stati “irraggiati”; ma qualcuno insiste col dire che il 5G ha contribuito alla pandemia del coronavirus (visto che tanto peregrino il titolo non è). Per cui il sillogismo “più antenne, più malattie” non è assolutamente logico.
Approfittando del fatto che le istituzioni pubbliche non hanno fatto tutto quello che avrebbero dovuto fare in materia di verifica della sicurezza, i complottisti ne hanno approfittato, tra questi Oasi sana che ha riportato tesi di sedicenti scienziati che mettono in guardia dal 5G, ma verificando sui siti anti fake vengono etichettati come bufale per i riferimenti errati o inesistenti menzionati.
In conclusione, prendiamo l’accortezza di parlare al cellulare attraverso le cuffie, con il filo e non con il blue toot, perché sono quelli che hanno maggiore pericolosità e godiamoci il fatto di avere finalmente raggiunto il punto G ……. Pardon, il 5G