Qualcuno me lo spieghi perché io non riesco a capire i ragionamenti che fanno alcuni politici e molti giornalisti.
Gettonatissime sono le discussioni che vertono sulla natura di questo governo: è un governo tecnico o uno politico.
Tema non nuovo in casi del genere tipo il governo Monti; così dicendo, io capisco che un governo tecnico non può fare politica, ma se la politica è l’arte e la scienza del governare, cioè l’attività in pratica di assumere dei provvedimenti che vengono adottati a favore dei cittadini, due sono i casi o un governo tecnico può adottare provvedimenti e quindi fa politica o non può emettere provvedimenti ma al massimo può solo consigliare di adottarli …… ma a chi?
L’espressione “Governo tecnico! Attiene al gergo parlamentare e si intende un gruppo di persone senza alcuna connotazione partitica che governa; ecco, forse sarebbe più giusto parlare di governi partitici e governi tecnici.
Qui sorge la seconda dicotomia; tanti politici ed altrettanto tanti giornalisti si chiedono e suggestionano i loro consumatori sul problema di come possano convivere partiti, di opinioni opposte, nel governo che si sta formando; secondo me il problema non si pone, i partiti non governano e quindi non sono condizionati dalla necessità di distinguersi dagli avversari per interessi elettorali, possono liberamente esprimersi, facendo attenzione, al massimo, a cercare sfumature diverse per motivare la propria decisione.
Che confusione ho nella mia mente, sarà l’età.