Guardando questa raffigurazione, direi che racchiude la sintesi dell’analisi a cui invito per riflettere; la vicenda nella sua completezza è che un uomo insegue un altro con un coltello in mano. Ma se restringo il campo della visuale, come reso pubblico dal cameraman, le parti si ribaltano e sembra l’esatto contrario.
Quindi se la conoscenza del fatto è incompleta, non può esserci verità; ricordo che quando sposò mia figlia, dicevo che si sarebbe sposata a Montecarlo e chi mi ascoltava rimaneva sorpreso da tanta fastosità. È vero, mia figlia si è sposata realmente a Montecarlo, solo che non ho fornito un dettaglio irrilevante, che non era il comune del Principato di Monaco, ma di quello più modesto di un paesino in provincia di Pistoia.
Quanti filmati mandano in onda i media, di qualunque orientamento politico con commenti che ne stravolgono la realtà e ti convincono che quello che hanno fatto vedere è la verità per cui ci facciamo di conseguenza un’opinione che ci porta a fare valutazioni “nostre”, ma che non possiamo dire frutto della verità e quindi di una personale cosciente libera scelta.
Proseguiamo dopo la befana che esiste realmente, mica come babbo natale che è figlio della coca cola.