Adesso cercherò di parlare di come fu conquistato il sud da parte di Garibaldi.
Qualunque cosa io possa dire può essere contestata, tanta è la confusione del periodo; molti storici di controcorrente ci raccontano di una penisola felice con governanti illuminati che erano vicini al popolo. Allora mi domando perchè la popolazione del regno delle due sicilie fu così accondiscendente nei confronti di Garibaldi e non si strinse attorno a Francesco II?
Passino le operazioni preliminari che furono condotte al nord: i vapori per navigare e trasportare i più di mille uomini (ed una donna) quasi tutti del bergamasco, furono rimediati tramite il Fauchè della società Rubattino (che coincidenza, i vapori dovevano essere rubati con la compiacenza del derubato), i fucili bene o male furono racimolati, ma i soldi?
Per cercare di capire il momento storico, occorre tornare indietro nel tempo, non di tanto, basta partire dal 1700. all’epoca l’Italia era un ammasso di oggetti posati sulle bancarelle di porta portese, dove chi passava si prendeva o donava quello che più gli piaceva o faceva comodo: io mi prendo la Sicilia, no scusa c’ero prima io, tu prenditi Napoli: allora preferirei la Lombardia; ma che dici, quella abbiamo promesso di darla all’Austria. E così i poveri italiani si sentivano sballottati tra un pretendente e l’altro. Italiani di qua, italiani di là, italiani di su, italiani di giù, non doveva essere un gran bel vivere far l’italiano … di qualità, di qualità.
Eppure i dati storici confermano che nell’era borbonica furono realizzate opere immense, sia in campo culturale che sociale ed industriale, tutte realizzate da italiani, ma con la volontà politica dei Borbone (https://www.vesuviolive.it/cultura-napoletana/storia/7368-primati-napoli-capitale/).
Allora cosè che non andava? Aiutatemi voi in questo pantano, mica devo fare tutto io.
Vuoi come non vuoi, la notte tra il 5 ed il 6 di maggio, dallo scoglio di Quarto salparono il Piemonte ed il Lombardo con il carico di ardimentosi guerrieri che non vedevano l’ora di mostrare il loro valore; la voglia era così tanta che i due piroscafi corsero il rischio di scontrarsi tra di loro. Fortuna che non viaggiavano da soli ma accompagnati dalla flotta inglese che evidentemente aveva capito che avessero bisogno di un tutor. Così, l’11 maggio misero piede a Marsala.
Ma non finisce qui…..
16 dicembre 2022 Enrico Masucci
Güzel bir yazı, arkadaşlarımla paylaştım.
Tak fordi du følger mig
Dejligt indlæg, jeg har delt det med mine venner.