Quando dice che l’AMA ha tramato per farla perdere, ma hanno tramato anche l’ATAC, i sevizi di manutenzione stradale, i vigili urbani, l’illuminazione pubblica, l’anagrafe e tutti gli altri. Che associazione a delinquere.
Personalmente, in questi ultimi 5 anni non ho trovato un servizio comunale che funzionasse: delle buche stradali (poveri miei pneumatici) credo se ne siano accorti tutti; esco poco, ma quando l’ho fatto in alcune strade era necessario accendere i fari; la spazzatura era diventata una caratteristica costante, ultimamente il taglio alle spese ha fatto si che l’erbaccia ai bordi del marciapiede potesse riparare dal sole i viandanti; ho necessità di rinnovare la carta di identità, ma lo si può fare tramite appuntamento da prendere telematicamente, ottima soluzione, ma andando sul sito istituzionale del comune di Roma, c’è un avviso che avverte che non è possibile accedervi; dei vigili urbani si avverte la loro presenza solo in occasione delle multe, per il resto assenza assoluta, quando li chiami per segnalare un abuso nei parcheggi riservati ai disabili ti rispondono che lo faranno appena possibile, inutile dire che l’appena possibile deve ancora arrivare, aggiungiamoci che per dare spazio alle colonnine elettriche sono stati sacrificati i posteggi riservati ai portatori di handicap; periodo di lookdown a parte, quante iniziative culturali o di coinvolgimento sportivo invogliando alla partecipazione i cittadini? traffico, le piste ciclabili son un’ottima idea, solo che doveva essere modulata in modo diverso, così come attuata ha peggiorato il traffico e danneggiato i commercianti; la lotta alla criminalità la Raggi l’ha portata avanti, ma riprendendo i fascicoli che aveva preparato il predecessore Marino che se non lo avessero affossato (di questo ringrazi i suoi alleati di partito in primis Romano) penso che avrebbe risolto svariati problemi di Roma.
Adesso non ci resta che scegliere (per non dire piangere) al ballottaggio.
I personaggi che si affronteranno la prossima domenica non sono certo quelli auspicabili, solo i meno peggio dei 4; i perdenti si sono schierati a favore di questo o quel “ballottante”, naturalmente in cambio di congruo ritorno, con la particolarità che il movimento 5S sembra dividersi: Raggi (mossa intelligente, ma presumo involontaria) che lascia libertà di voto e Conte con Gualtieri, forse il sindaco uscente, con tripudio dei più, avrà evitato l’occasione per prendere coscienza della propria forza.
Concludo con un’indicazione di voto che invito a seguire: domenica prossima non votate secondo epidermide, ma votate per il “male minore”, qualunque candidato scegliate, ma che sia maturato dopo riflessione e che il cielo ce la mandi buona.