Il governo Meloni è il più numeroso degli ultimi anni: 64 elementi tra ministri, viceministri, sottosegretari, oltre alla premier stessa ed ai dipendenti che operano all’interno ed all’esterno di esso.
Cosa vuol dire? Il nostro governo è sottodimensionato (di numero o di cervello) da non aver un elemento da delegare alla soluzione di un problema? Per quanto di scarsa importanza rispetto agli altri, se è stato sollevato vuol dire che esiste, anche se non c’è tempo per discuterlo in CDM o in parlamento, intanto è stato affrontato ed anche se male, risolto. Come diceva Guzzanti “la verità è dentro di noi, ma è sbagliata”
Questo della scarsità di organico è un leitmotiv che sento spesso (quasi sempre) quando deve intervenire un ente pubblico: “interverremo quanto prima, adesso abbiamo un’urgenza da assolvere” e così, appena chiusa la chiamata, probabilmente chi l’ha ricevuta lo dice al collega che legge il giornale che lo riferisce all’altro collega rientrato dalla pausa caffè ma in attesa di quella fumo.
Capisco i comuni piccoli che possono avere qualche carenza di personale, ma i grandi comuni?
Lo stato è ripartito, oltre a lui, in regioni, provincie e comuni dove vi transitano una pletora di persone che dovrebbero agevolare la vita dei cittadini, ma qualcuno alzi la mano se ha trovato riscontro positivo di fronte ad una qualsiasi necessità che gli sia capitata.
Le procedure burocratiche affossano il funzionamento, per cui se un cittadino si rivolge allo stato, inteso nel suo complesso, mette in moto un meccanismo in cui le ruote ruotano, le pompe pompano, gli ingranaggi ingranano ma alla fine non esce niente.
Aggia’ passa’a jurnat
10 novembre 2022 Enrico Masucci
Forse è anche peggio !!!!!